Nuovo disco per i valdarnesi r’n’r terrorists che continuano per la loro strada di contaminazione blues primordiale, punk, lo-fi, musica popolare. Questo nuovo lavoro contiene 11 canzoni quasi tutte acustiche con atmosfere molto variegate. Si parte con i don’t care un blues punk bello danzereccio che mi fa pensare a una festa di inizio estate tra balle di fieno e vino poi arriva waiting for no one dove l’atmosfera si fa più triste e introspettiva. Dead Cow sembra un blues hawaiano che fa da colonna sonora a un vecchio film western, Brokedown e Please kick in my face sono blues dei monti del Pratomagno: fuori una bufera di neve, al riparo i r’n’r terrorists che suonano davanti a un grosso focolare. Mean Mean Mama è il mio pezzo preferito, una canzone che proviene direttamente dal mississippi del secolo scorso. Il disco va avanti con due cover molto personali di see my dumper di Lr. Burnside e drugstore dei Dwarves. Chiusura con Waiting e my mine was rambling dove si torna a atmosfere da blues di montagna dove il gusto ci guadagna. Un gruppo patrimonio dell’underground italiano, sconosciuto ai più, che continua imperterrito a partorire dischi senza tempo. Questo è Il loro disco della maturità, meno sporco e arrabbiato rispetto ai prededenti ma solido come il marmo. Abbiatelo qui: rockterrorist@libero.it
tab_ularasa x Sotto Terra numero 3, ottobre 2015.