Questa band proveniente da Orlando (USA) è la gemma più oscura-scintillante del nuovo millennio. Nei loro dischi, dal 2008 in poi, ci sono tutti i vari aspetti della musica rock-psichedelica del vecchio millennio, fatti propri e tirati a lucido (si fa per dire!) in questo nuovo di sfuocamento-sfasamento-riverberato. Io ci vedo dei Beach Boys Hawkindiani alieni mischiati a Red Crayola, ma anche Faust, Can, 13th floor elevators, Jefferson Airplane, Blue Cheer ecc ecc e poi gli anni 80 del rumore dagli Spacemen 3, e i 90 degli showgaezersss My Bloody Valentine… e poi visto che sono nati nel periodo dell’estetica Shitgaze, c’è tutta quella roba li, però fatta meglio e padroneggiata quasi in modo alchemico. In questo post proponiamo il disco che a mio parere da più l’idea dell’aspetto live-jammato-improvvisativo al quale sono capaci di elevarsi. I due fratelli White, ancora sconosciuti ai più, saranno sicuramente un punto fermo e di riferimento per le generazioni-scoppiate a venire che sceglieranno la strada della musica psichedelica-garage-pop-krauta-postpsichedelica-postsbronza-postPostumi ecceec. Godetevi questo “Overseas”, bevetelo tutto d’un fiato! Il disco autoprodotto in occasione di un tour asiatico-oceanico è uscito prima in cassetta nel 2014 e poi ristampato in vinile, raccoglie solo tracce live registrate durante un tour europeo-russo mastodontico nel 2013. I Tonstartssbandht sono quello che hanno provato a essere gli Oh Sees coi loro 1000 dischi e le loro 1000 incarnazioni senza però riuscirci se non a sprazzi. Buon viaggio!