
=>(testo tratto da intervista ai CCCP della fanzine, Snowdonia nell’estate del 1985 a Torino):
…Adesso magari quando la gente scopre che abbiamo un disco che esce in Inghilterra, che il film che abbiamo fatto è stato in programmazione a Berlino per un sacco di tempo eccetera, tutti grideranno “oh! I CCCP!”. Ed è ridicolo.
Che cos’è questo film? Perché anche noi non ne sappiamo niente…
La storia è questa, che c’è un settimo CCCP che nessuno conosce, che è lo psichiatra…
… quello che vi cura.
… spesso e volentieri, guarda, è una specie di stregone. Ha sotto terapia un certo numero di… chiamiamoli ragazzi, anche se non è vero, perché c’erano anche degli adulti: tutti delle montagne reggiane, e con loro non ha voluto fare delle cose assistenziali. Ha detto “io sono un regista e voi siete degli attori”, dopo di che è stato vero, hanno fatto un film e loro sono stati i protagonisti a tutti gli effetti, ed è saltata fuori una cosa molto bella e interessante, quindi abbiamo partecipato come musica, come scene, con un sacco di cose. Questo film si chiama “Ahimè: il congresso del mondo”. Forse non lo vedrete mai, forse lo vedrete, spero. Tutto lì.
Comprate, entrate, comprate e non leggete vedrete immagini nude del loro significato immediato: l’uomo che zoppica in uno zoo gli emisferi in una valigia il naso chiuso in un lampione cinese vedrete vedrete le famose siringhe molli del music hall vedrete l’ ambizione e le pretese comprate, entrate, comprate e non leggete il baule che fa sei volte il giro del mondo per trovare il suo destinatario, signor e la sua fidanzata suo fratello e sua cognata troverete l’indirizzo del falegname l’ orologio a rospi il nervo che serve da tagliacarte il tocco che è tatto Comprate, entrate, comprate e non leggete vedrete la spilla più piccola per il sesso femminile l’indirizzo di chi fornisce le fotografie ponografiche al re di Grecia che si mangia le dita vedrete il clero e i soviet rapati a zero vedrete coloro che continuano ad adorare il proprio ombelico vedrete le acrobazie spontanee e la borsa che perde i punti Signori e Signore, comprate, entrate, comprate e non leggete vedrete finalmente il Congresso del Mondo..

Questo film, frutto di associazioni libere di operatori sanitari, operatori sociali, singole persone normali e handicappate gravi, è dedicato all’ipoevolutismo psichico,all’insufficienza mentale, alle Oligofrenie, alla frenastenia, all’idiozia, all’imbecillità, alla debolezza mentale, agli esiti delle demenze precoci, alle deficienze in genere e a tutti i Quozienti intellettivi inferiori a 70, e in questa chiave nella sua non convenzionalità pretende di essere letto. Ahimè
Un film di Claudio Oleari e Benedetto Valdesalici.
Da un’idea di Annamaria Miciano e Benedetto Valdesalici
Montaggio. Luigi Mugnai
Fotografia: Arturo Albenga
(P) 1983
