
Nelle scorse settimane spippolando a casaccio sul web mi sono imbattuto in questo disco del quale non ero a conoscenza. Quelli che seguono acquanonpotabile conosceranno sicuramente la storia del Great Complotto di Pordenone, covata di giovanissimi che animò in modo del tutto originale il panorama del punk-italy dei fine 70 primi anni 80.

Ecco Andy Warhol Banana Technicolor sicuramente sono stati uno dei gruppi più interessanti dal punto di vista creativo di quella scena, mischiando appunto l’attitudine del punk con la sperimentazione elettronica da due soldi alla DEVO finalizzata alla forma canzone. Fecero uscire una preziosa cassetta nel 1982 ovviamente oggi introvabile e la Cabiria Records ha pensato di ristamparla in vinile e cd.

Il contenuto è di una freschezza disarmante oggi più che mai, canzoni-bozzetti, chicche fatte in casa che dovrebbero essere ascoltate sia da chi decide di far musica, sia da chi la fa da tanti anni, con alle spalle anche una carriera blasonata, ma che nonostante tutto non c’ha capito ancora una cippa.

Ringraziamo infinitamente David e la sua Cabiria per aver fatto uscire questo materiale infiammabile.

A me basta che ciò che faccio susciti interesse. È già qualcosa. Davvero. L’operazione AWBT è più qualcosa di filologico… La qualità delle registrazioni, pur migliorata grandemente, è quella che è. Ma la cassetta era uscita quasi clandestinamente in 20 copie e mi sembrava un delitto che pochissimi ne potessero fruire. Alla fine, il senso e la ragione di esistere di Cabiria sta tutta qua.
David Baiocchi (Cabiria Records)
Fatevi del bene e comprate il disco qui: cabiriarecordings@gmail.com