
Olivia Neutron-John è ANNA NASTY one woman band tastiere, voce e sassofono. Attivissima fin da giovanissima in gruppi punk-post-punk di Tempe (Arizona) suonando un pò tutti gli strumenti. In seguito suonerà in molti altri gruppi, il più conosciuto dei quali i CHAIN & THE GANG di Ian Svenonius. Oggi parliamo del suo primo disco solista uscito nel 2014 su Gilgongo Records. Nel lato A ci sono i 22,15 minuti deliranti di Ingiury Train and I’m never getting off it mentre nel lato b i 14.48 di Vulnerability.
Lasciamo parlare direttamente la descrizione-manifesto del disco e del progetto nel suo bandcamp: “in un’epoca in cui i gruppi sono messa in scena formale di gruppi precedenti, privi di qualsiasi personalità e originalità, innovazione e opinione – per paura di mettere a repentaglio una futura carriera nelle vendite e nella politica -OLIVIA NEUTRON-JOHN è un fulmine a ciel sereno, un gesto radicale che segnala qualcosa al di fuori del seminato, del noise, del punk, della disco, del pop. Progetto fuori formato, nuovo di zecca è uno sciopero contro l’autocompiacimento, una sfida lanciata alla stagnazione priva di contenuto dell’indie moderno, del garage e di qualsiasi altro noioso esercizio di genere venga fatto sfilare ai festival aziendali.”
Insomma la ragazza era bella arrabbiata ai tempi e questo disco ne è la pura dimostrazione: beat di batteria elettronici minimali, voce cold wave punk che esce dalla pancia come poche sentite negli ultimi anni e deliri di Sax free jazz. Due tracce bomba. Si segnalano le collaborazioni di MISHA POLESHCHUK (NO BABIES) al sassofono per il lato A mentre per il lato B c’è an Svenonius che non ho capito bene che faccia magari i balletti come al solito 🙂 Ascoltatelo, trovarlo in Italia e Europa è praticamente impossibile, nelle nuove uscite la potenza punk iniziale è scemata andando verso territori più cold wave.