Di questo album c’è poco da dire, dovete solo ascoltarvelo. A me fa venire in mente il 2020 che stiamo vivendo, ma potrei ascoltarlo anche nel 2021 e mi farebbe venire in mente il 2021. Non è un album rock o psichedelico, è come se fosse un rito che rappresenta il bene e il male e l’ossigeno, quando ce n’è troppo e quando manca. Alla fine tanto arriva la tipa/tipo in copertina con la falce per tagliare il grano e il grano siamo noi. Buon viaggio e pensate in piccolo.