fuori ora Trio Banana:
“Run to the Sun”, eccola spuntare da vecchi HD polverosi una jam di ben 21 minuti e 34 secondi che pareva andata persa del TRIO BANANA, gruppo di culto che ha il merito di aver messo d’accordo i peggiori freak e punk d’Italia e Francia. Il TRIO non si è sciolto nell’acido come molti sospettano è solo latitante ricercato dalle autorità e i servizi segreti della musica di regime, reo di aver sparso il germe del caos in lungo in largo per l’europa dal 2011 al 2015… prima o poi non temete tornerà.

Ma adesso focalizziamoci su questa cassetta che esce per la loro Bubca. Che dire?
Ammorbante psichedelia e putrida hypnagogia, due volti dello stessa debordante anima. Pura follia allucinogena, che rode il fegato e fa sputare sangue a fiotti, cattiveria stridente e cinematica, narrante rocamboleschi viaggi mentali nel tempo e nello spazio di pigri sognatori, psichedelica malata che cammina coi piedi nel fango e si sporca di terra il volto senza esistenzialismi e pretese letterarie.

Il TRIO risulta sempre Naif capace con naturalezza alienante di sbaragliare menti assennate, di collidere gli eccessi e immergere nell’acido convenzioni, facendo crollare tutto in frantumi con dissacrante ironia. Sentieri di sporcizia sonica, mantra di elettrica accidia, il loro nichilismo si realizza nella stanchezza. Disorienta e stordisce lasciando un segno imploso nella memoria dell’ascoltatore, chi ha avuto la fortuna di vederlo in azione se lo ricorda bene.
(Slum Bassifondi Zine, giugno 2020)