Ciao Sceriffo Lobo, che fai nella vita presentati?
Sono un tizio non più tanto giovane che vive e lavora a Genova. Durante la mia giornata passo buona parte del tempo nel raggiungere, stare e tornare dall’ufficio e nel restante mi diletto con musica, videogiochi ed altre attività di questo genere.
Sei in attività da oramai un pò di anni se puoi raccontare la storia dello Sceriffo e la sua evoluzione.
Lo Sceriffo Lobo è la più duratura band emergente di Genova. Mi rendo conto che questa possa sembrare un’affermazione poco lusinghiera ma dal mio punto di vista è perfettamente coerente con il percorso che sto consapevolmente intraprendendo. Io cerco di portare avanti le mie cose in maniera sostenibile, non mi pongo obiettivi che poi in realtà non mi interesserebbe così tanto raggiungere. Voglio semplicemente fare musica che riesca a comunicare qualcosa a chi l’ascolta. Non mi piace pensare a quello che faccio come ad un hobby ma piuttosto come un’attività non professionale. In merito all’evoluzione del progetto, cerco di sviluppare tutte le varie fasi in parallelo, compresa la produzione, e credo che si possa leggere chiaramente un percorso in quello che finora ho pubblicato.
E’ da poco uscito il tuo nuovo disco per la tua nuova etichetta Bulacco Dischi, com’è nato, di cosa parla? Parlaci dell’etichetta e di che intenzioni hai? Insomma vai un pò a ruota libera…
Il nuovo disco è un ep di 4 pezzi registrati un annetto fa. Ci ho messo molto tempo a farli uscire perché non avevo idea di come farlo. Alla fine ho deciso di creare questa etichetta principalmente per pubblicare le mie cose a modo mio e coi miei tempi anche se in realtà ora mi sto guardando un po’ intorno per vedere se ci sono progetti assimilabili per genere e attitudine ai quali dare un piccolo supporto per quelle che sono le mie possibilità e capacità. Tornando al mio nuovo disco, si tratta di una cassetta che nel lato A contiene 4 pezzi registrati presso lo studio di Bernardo Russo ad Agosto 2018 mentre nel lato B ci sono altri 3 pezzi un po’ improvvisati che ho registrato dopo gli altri e che ho prodotto nel mio home studio. Nella tracklist questi 3 brani sono contrassegnati da punti interrogativi perché ho voluto lasciare la sorpresa a chi acquisterà il disco.
Come si fa ad avere il disco, dove si può ascoltare?
Partendo dal presupposto che ormai, con l’avvento di Spotify, la gente non compra più dischi, ho deciso di utilizzare il formato della cassetta per diversi motivi: costa meno di un vinile, è più evocativo di un cd e piace a chi ancora i dischi li compra. Naturalmente non tutti hanno uno strumento per ascoltare la cassetta: a questi io consiglio comunque di procurarselo perché si può trovare facilmente a prezzo molto basso. Per andare però incontro a tutti, ho inserito nella cassetta un codice per ascoltare il disco in streaming. Senza cassetta e senza codice non si può ascoltare il disco: non si trova sulle piattaforme di streaming. In questo modo ho voluto premiare chi ancora crede che la musica abbia un valore e che sia giusto spendere qualcosa per averla. Mi rendo conto che non sia una rivoluzione perché le dimensioni di tutto questo sono minuscole ma almeno io sono contento di come ho fatto le cose. Per avere la cassetta, basta scrivermi su fb, instagram o via email all’indirizzo losceriffolobo@gmail.com
Ringraziamenti e saluti.
Il primo grazie lo faccio sempre a chi sfida giornate di pioggia orizzontale e abbandona Netflix e divano per andare a vedere un concerto o chi contribuisce al progetto acquistando materiale prodotto da band e che quindi, in definitiva, interagisce con chi produce. Per me la musica è comunicazione e quindi il primo bisogno è avere qualcuno che quella comunicazione la riceva o, ancora meglio, interagisca. Quindi grazie anche a te per questo spazio che mi stai dando.
Fatti una domanda e datti una risposta.
Cosa farò nel prossimo futuro? Sono alcuni anni che non mi metto continuativamente a scrivere nuovo materiale, credo che ora mi concentrerò su questo quindi per un po’ interromperò i concerti nella mia zona perché non mi va di proporre sempre le stesse canzoni dove l’ho già fatto più volte che poi la gente si rompe pure le scatole. In realtà mi è capitato di preparare in maniera un po’ casuale un live strumentale elettronico che ho già proposto una volta live e che sono interessato a riproporre anche qui in zona mentre, per quanto riguarda concerti fuori Genova, sono sempre disponibile con il mio consueto live in duo col fido Hamilton Bonanno.