Dopo un po’ di giorni di pausa eccomi di ritorno dai monti, per voi e solo per voi per voi e solo per voi? No Per me solo per me! Per chi? Boh e che cavolo ne so?!!!
Oggi parlerò degli Scorpion Violente da Metz, Francia. Duo allucinato specializzato in creare atmosfere apocalittiche dilatatissime con vecchi synthoni giganti della fine 70 inizio anni 80. Tutto viene quadrato su batterie elettroniche minimali che più minimali non si può con pochissime note suonate lentissime-lunghissime, la maggior parte dei brani è strumentale. Attivi dal 2010 con la buona prima uscita Uberschleiss su la nostrana Avant! Records si migliorano nel secondo disco lungo del 2012, The Raptist per franco/belga Teenage Menopause Records, ma il loro capolavoro totale di alienazione è il 12” EP the Stalker uscito nel 2017 su Bruit Direct Disques, il disco più deviato e devastante di synth/wave/punk del nuovo millennio. Il gruppo certo si rifà come approccio a Suicide o gruppi tedeschi anni 80 miscelati con psichedelia scura alla Spacemen 3 e Loop, ma a mio parere dentro The Stalker va oltre. Il loro approccio e la loro musica sono riconoscibili al
primo ascolto, semplicemente unici, dal vivo sono come su disco, visti a casa loro un po’ di anni fa, un pugno nello stomaco e un reset completo al cervello. Gli Scorpion Violente sono Emmanuel Setti (Noir Boy George … chi segue acquanonpotabile sa chi è) e il guru Toma Uberwenig attivo in progetti solisti sperimentali tutti da scoprire…fatelo.
Buon ascolto!