I Mirrors è stata una band di Cleveland, Ohio, attiva dal 1972 al 1975. Musicalmente si trattava di un potente proto-punk suonato con anima e pancia, r’n’r chitarristico di 2/3 accordi che si rifaceva ai loro eroi Velvet Underground ma caratterizzandosi di una originalità fuori dal comune. Dai Velvet sicuramente avevano preso l’attitudine alle jam elettriche ma dentro le loro canzoni troviamo una impronta sonora più rozza tipica della zona dell’America dove sono nati e cresciuti. I membri fondatori originali sono Jamie Klimek (chitarre, voce) e Jim Crook (chitarre, theremin), da Paul Marotta (tastiere), Michael Weldon (batteria) sostituito da Craig Bell in seguito e Jim Jones al basso. Tutta gente che ha militato in altre formazioni storiche di Cleveland come Electric Eeels, Rocket From the Tomb, Pere Ubu, X_X, The Styrenes. All’epoca fecero uscire un solo 7” esattamente nel 1977 per Hearthan records, poi tutte le demo e i pezzi storici mai usciti sono stati raccolti in dischi compilation tra fine anni 90 e primi anni 2000. Dal 1986 al 1992 Klimek e Marotta (questa volta al basso) si riattivarono sempre con lo stesso nome insieme al batterista Paul Laurence facendo uscire l’album Another Nail In The Coffin per Resonance records, ma la potenza iniziale del punk e la sporcizia sonora erano scemate quasi del tutto trasformandosi in una neo-psichedelia tipica dell’epoca.
Per apprezzarli al meglio nel massimo del loro splendore consiglio la compilation Hands In My Pockets uscita nel 2001 per Overground Records.