Questo disco uscito nel 1979 per Agram Blues contiene tutte le registrazioni effettuate da Washington Phillips, oscuro e scintillante predicatore gospel attivo agli inizi del secolo scorso. Washington Phillips visse dal 1881 al 1938, proveniva dalla contea di Freestone, in Texas, suo padre si chiamava Houston e sua madre Emma Titas. Washington si sposò e lavorò per tutta la vita come contadino, morì il 31 dicembre 1938 di tubercolosi polmonare. Fu ricoverato nell’ospedale statale di Austin per otto anni, essendo codesto ospedale anche un manicomio è probabile che la tubercolosi non fu la ragione del suo ricovero. Fu sepolto nel cimitero statale di Austin il 2 gennaio 1939. Le registrazioni presenti nel disco risalgono alla fine degli anni 20, furono prodotte, messe in commercio dalla Columbia e riscossero un discreto successo. Insieme a Blind Willie Johnson è da considerarsi a tutti gli effetti il padre del gospel blues, un personaggio
veramente alieno, forse alieno lo era davvero. Un predicatore che si dice non abbia messo piede in una chiesa. Il suo tenore nasale a volte tremola con un vibrato così intenso che ti aspetteresti che si frantumasse il setto nasale da un momento all’altro. Si accompagnava con una strana cetra autocostruita simile a una “Dolceola”. Il suono di quest’aggeggio caratterizza ancora di più le sue prediche-cantate dandogli un’aura ultraterrena: come campane lontane equalizzate solo sugli alti ti stona durante l’ascolto più di ogni droga presente sul pianeta terra. Il mio pezzo preferito è Train Your Child, un monologo parlato sull’educazione dei bambini dove c’è addirittura un assolo magistrale.
“Before you educate the head try to educate your heart”
“Prima di educare la tua testa prova a educare il tuo cuore”
Canzoni di un mondo che non c’è più, ma più attuali, calde e vere di tutta la paccottiglia musicale dei giorni nostri. ENORME!