Uscita a fine estate su Family Vineyard, la raccolta con DVD di Dow Jones And The Industrials contiene tutto il materiale prodotto dal leggendario gruppo, attivo a cavallo tra anni 70/80 nella zona di West Lafayette, Indiana, profonda provincia americana zero collegata col mondo. I DJATI, svilupparono forse proprio per questo motivo uno stile unico e originalissimo, risultato di un chitarrismo grezzo deviato che corre su binari di melodie urlate da voci spastiche, elettronica da due soldi di oscillatori trovati alla spazzatura, tastiere beat anni sessanta, sassofoni, batteria garagista, energia da vendere.
Li metto quasi sullo stesso piano dei Devo. Approccio meno mongoloide ma più psichedelico e allucinato, che a volte li porta in territori vicini al free jazz come dovrebbe essere fatto davvero. Il disco si presenta come un doppio LP – cd e contiene le registrazioni in studio di Hoosier Hysteria, celebre split tra DJATI e un altro gruppo di culto di nome Gizmos di cui avrete sicuramente sentito parlare, più il 7” più vari EP. La bomba assoluta del pacchetto sono i pezzi audio live: rozzi, diretti, scarni che fanno capire di quanto il gruppo graffiasse dal vivo. Fondamentali.
recensione uscita su Sotto Terra Rock Zine, numero 8, maggio 2017