intervista Karaoke zine: “Il perchè di imbarcarci nella stampa di una fanzine? Bè, la carta rimane, internet no”

Ciao amici del Karaoke, quando nasce l’idea della fanza e perchè?20160323_204313

Il karaoke è un gioco antichissimo che nasce dal desiderio irrefrenabile di maltrattare a proprio piacere, qualcuno direbbe di “appropriarsi” di un soggetto musicale per farne una propria versione. Esattamente con lo stesso spirito da pionieri anche noi della redazione abbiamo ammassato curiosità pura, vizio e sregolatezza in 40 pagine dense come il fango sul fondo del fiume. L’idea di una fanzine cartacea ci viene alla mente intorno alla scorsa estate, 2 dei futuri redattori pensavano già da tempo di mettersi a scrivere una fanzine che parlasse di musica, diciamo, molesta senza preclusione di genere (r’n’r noise punk non-musica in generale), conta che noi tutti suoniamo in qualche gruppo o progetto noise, nonchè facciamo radio qui a Torino da anni (radio blackout), partendo da qui abbiamo coinvolto il terzo redattore, dopo un pò di volte che ci incontravamo per sbronzarci e drogarci ci sono venute in mente il resto delle idee per il primo numero, argomenti spinti, inutili, devianti, collage del cazzo e disegni della figa. Sicuramente l’ispirazione ci arriva da riviste come Thorazine; Answer Me; Maximum r’n’r; SottoterraRockZine; Cronaca Vera; Trippa Shake e tutte le pubblicazioni di fanzine autoprodotte del giro punk e noise-sperimentale internazionale. Il perchè di imbarcarci nella stampa di una fanzine? Bè,la carta rimane, internet no, tutto quello che passa per la rete e i social network si perde nel marasma cosmico dei codici binari, noi vogliamo lasciare un bel segno di cacca sulla carta igienica del mondo, mi dispiace per gli alberi, ma probabilmente dove stampiamo noi usano carta riciclata e comunque le nanotecnologie ci fotteranno.

In che modo avete lavorato a questo primo numero e che cosa ci dobbiamo aspettare?

Il metodo di lavoro e stato molto semplice:disordine domestico2

fase1: ricerca degli argomenti principali (musicali ed extramusicali, interviste ecc) aiutandoci con dell’anfetamina purissima

fase2 : dopo la prima fase, di solito molto carica di idee e di entusiasmo, grazie anche alle polverine, passiamo ad una fase, come dire, di down, aiutandoci con sigarette truccate e oppio per fare una prima scrematura degli articoli da mettere nella stesura finale.

fase3 : detta del: “viaggio introspettivo su di una montagna russa”. Qui parliamo di funghetti e lsd assunti per decidere a random le rubriche che andranno a coprire i buchi della nostra mente cartacea.

fase4 : impaginazione a manetta! per questa complicata fase va benissimo, partendo da dopo pranzo, birrette, chinotto senza zucchero, patatine, arachidi peruviane e collirio.

fase5 : scollarci lo spacciatore e recuperare i soldi per mandare in stampa sta merda.

La Redazione ci tiene a sottolineare come tutto questo non sarebbe stato possibile grazie all’aiuto del Collaboratore (tu sai chi sei), il Grafico (pure tu) ed infine il Finanziatore (suca).DSCN5030

Per questo primo numero l’articolo principale sarà il report sul Multiversal, festival noise itinerante che raccoglie il meglio e il peggio della sperimentazione in musica a livello mondiale (ultimamente è stato fatto in Turchia e hanno fatto il botto…) poi una bella intervista alla fanzine (ma non solo) riminese VIENI VERSO IL MUNICIPIO poi un interessantissimo articolo sull’auto-estinzione uno sulla musica dell’ISIS e poi varie rubriche tipo quella di cucina a cura di Carlo Sracco, le recensioni di Max Numa e la chicca di questo primo numero, ovvero Merda Elettronica, per costruirvi il vostro oscillatore DIY! per il resto, leggetevela, che cazzo!

Cosa vuol dire fare una vera fanzine in un mondo di fanzine d’artista e roba patinata, insomma, in un mondo dove tutti oramai parlano di fanzine senza sapere neanche che cosa veramente voglia dire?DSCN5157

Bè la fanzine di per sè essendo scritta da fanatici per i fanatici può essere fatta in tanti modi, ecco il punto, la modalità in cui lo fai. Chi vuole fare qualcosa la fà chi non vuol fare niente trova una scusa (citazione da un vecchio numero di Porrozine), noi come Karaoke ci siamo guardati intorno e ci siamo detti, facciamo a modo nostro! Andando avanti ci guarderemo in faccia e ci riconosceremo con le anime affini a noi, degli altri non c’è nè frega un cazzo, tanto la merda viene sempre a galla e quella merda siamo noi.

Dove andrete a finire? Progetti per il futuro?DSCF9491

Mmmm penso che finiremo in Svizzera, per il futuro invece ci attendono un pò di presentazioni del primo numero, inizieremo mercoledi 30 marzo a milano alla Ciclo Officina UNZA per passare a PORTO di Potenza Picena alla libreria Safarà poi all’asilo occupato de l’Aquila e forse Genova, seguiteci su twitter #sucaforte oppure sul nostro fantastico blog http://blog.pianetadonna.it/karaokezine/. Chiaramente le nostre menti sono già in viaggio per la creazione del secondo numero, quando uscirà? Non si sà, uscita casuale l’unica risposta

Ok fatevi una domanda e datevi una risposta.

Può un assorbente cambiare la vita di una donna? Certo che sì, sopratutto in quei giorni lì. Grazie luca e grazie segaioli e sditalinatrici davanti al pc.

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