Ciao Davide! Di dove sei e che fai nella vita?
Ciao, sono di Venezia e nella vita organizzo tour e concerti per Swamp booking, mi occupo della programmazione artistica di SOTTO (La Sacrestia) qua a Milano e organizzo le serate della Società Psychedelica una volta al mese e poi sono anche un batterista.
Hai iniziato da settembre a organizzare le serate di SOTTO un posto nuovo a Milano in zona navigli con una programmazione di concerti settimanale. Un posto con filosofia r’n’r, però aperto a tutti i generi di musica che sta offrendo agli appassionati la possibilità di vedersi un bel po’ di concerti, un posto piccolo stile cantina che nella città della nebbia mancava. Puoi parlarci del progetto e ti come ti è venuta l’idea?
L’idea ce l’ho da sempre, da quando organizzo concerti e serate, ho iniziato a Venezia, Marghera e Mestre da quando facevo le superiori e ho continuato a farlo, finchè mi sono trasferito a Milano, dove assieme a dj Henry ho iniziato ad organizzare le serate de La Società Psychedelica, che era praticamente una serata concerto itinerante, questo mi ha dato modo di “testare” parecchi locali e posti che fanno musica a Milano, e rendermi conto che una buona parte di questi fanno schifo e sopratutto le persone che li gestiscono…beh per farla breve sono arrivato al Cox 18, tutt’ora il posto che considero ideale per fare un concerto/serata per la passione, l’attenzione all’ospitalità e la professionalità tecnica delle persone che ne fanno parte, questo è stato per me un bel esempio, molo stimolante per continuare a fare le cose “in una certa maniera”. Affianco al Cox c’è la Sacrestia, frequentavamo il posto quando lo gestiva Gabriele Carbone, organizzavo qualche serata anche là. Poi Carbone se n’è andato e parlando con Geremia, il proprietario, che voleva far ripartire la parte sotto con serate, ho iniziato a pensare che potevo iniziare io ad occuparmene, un posto piccolo era una buona idea e così ho cominciato…
Quante persone sono coinvolte nel progetto SOTTO?
Al momento siamo principalmente io e Giulio che portiamo avanti la baracca, poi c’è Francesco che fa le grafiche, Genny che sta all’ingresso e conta i soldi e Ambra che è la barista.
Cosa significa per te aver iniziato a fare una cosa del genere in una città come Milano? Quali difficoltà avete incontrato?
Guarda, le difficoltà vere le avevo a Venezia, città nella quale è un’incubo organizzare concerti, per i vari motivi che tutti sappiamo. A Milano mi trovo bene, pubblico ce n’è, basta saperlo attirare, mandi mail e comunicati a webzine, siti e ti pubblicano le date, fanno un piccolo articolo, c’è tutta una struttura che promuove e spinge gli eventi, basta starci dietro e mandare mail. A Venezia questo non esisteva assolutamente. L’unica cosa, forse qua a Milano è un po’ dura fare capire il concetto di ospitalità per una band ai gestori dei locali, ma insistendo un po’ vedo che poi le cose uno le capisce e vede che trattando bene le band e sapendo che si sono trovate bene è la migliore promozione che puoi fare per il tuo locale, organizzare date per me non è solo il concerto, ma anche il rapporto con la band, falli sentire a casa mentre sono in tour
Che musica vi piace e state proponendo?
Stiamo cercando di proporre concerti il più vario possibile, compatibilmente con quello che ci piace, non sto qua a farti il listone di generi musicali, ma in generale le cose che vanno la pena di essere viste dal vivo, con un’attenzione particolare alle cose più strane e uniche…per dirlo in due parole un po’ di roba sperimentale e un po’ di roba semplice e ignorante, tipo il punkrock o il r’n’r con tutto quello che ci sta nel mezzo.
Credo che la cosa più interessante per un locale di musica dal vivo sia riuscire ad attirare nuovo pubblico oltre che lo zoccolo duro di appassionati. Che ne pensi? Come state lavorando al riguardo?
Sono assolutamente d’accordo con te, per questo come dicevo nella risposta sopra, cerchiamo di fare concerti di generi musicali, il più vario possibile.
Come è andata la prima parte di stagione? La risposta del pubblico è stata positiva?
Dire che è andata molto bene, la risposta del pubblico è stata ottima, ovviamente qualche data c’era poca gente, ma ci sta, succederà sempre in una città come Milano con duemila eventi ogni sera…
Che ci aspetta ad anno nuovo?
L’anno nuovo continueremo a fare concerti il più possibile e continueremo a migliorare il tiro per tutto quanto, dalla programmazione, all’aspetto tecnico del suono ecc, l’ospitalità per le band alla grafica e promozione
Come si fa a contattarvi e a essere aggiornati su quello succede a SOTTO?
C’è una mail (che però non controlliamo mai) rimanisotto@gmail.com
per essere aggiornati, siamo su facebook o nei volantini, poster e programma cartaceo in giro per la città (negozi di dischi e bar principalmente)
Io ovvio ti auguro un grosso in bocca al lupo per il nuovo anno e chiudo alla Marzullo: Fatti una domanda e datevi una risposta.
Noo caaacchio difficilissimo… dunque: E’ possibile far funzionare e far quadrare i conti di un locale piccolo, in cui non si possa quindi far conto sui grandi numeri? Non lo so, richiedimelo più avanti e te lo dico.