Correva l’anno 2008 quando la Hozac, etichetta di Chicago, sempre attenta a scandagliare le cose più fresche, nuove e interessanti del panorama americano e non, fece uscire questo capolavoro di 7″.
Piss Scene è uscito in 500 copie, ristampato poi nel 2011 con un pezzo in più su Perennial, contiene 3 canzoni: lato A I’ve had it e Out of Control, sul B c’è Freedom Vanilla mentre nella ristampa Perennial è stata inserita anche Control my Gun.
In realtà non si tratta di un gruppo ma di un singolo personaggio dal nome Diltz Barrett, proveniente dal North West americano, Seattle o giù di li. Al momento il suddetto personaggio sembrerebbe scomparso per sempre dalle scene lasciandoci però questa chicca senza tempo.
Tutto quello che c’è nei solchi del 7″ l’ha registrato e suonato lui. Sembra che poi abbia messo su un trio e fatto due o tre concerti e poi chiuso, fatto festa capolinea, the end, Fine!
Ascoltando il lato A viene voglia di saltare e fare le capriole su trampolini elastici senza rete: melodie contagiose da cantare come inni, attitudine No Future mischiata a tre note che si ripetono di tastierine casio trovate nella spazzatura. Riti Voodoo contro il cemento delle città e contro tutti gli strumenti di controllo del meccanismo imposto dalle dinamiche non pisciare fuori dal vaso altrimenti sei fuori. Canzoni che sarebbe bello beccare con una vecchia radiolina sintonizzata a su frequenze AM mentre si sta guardando dentro un tubo catodico fantasmi di TV private morte.
Se proprio devo fare dei nomi per dare riferimenti musicali, posso dire un misto fritto tra Chrome, Suicide su forma canzone teeneger garage punk anni 60 suonata alla Pagans/Electric Eeels a velocità e melodie alla Ramones.
Un capolavoro di 7″! Se vi capita tra le mani non fatevelo scappare.